lunedì 1 maggio 2017

MONTE PETRELLA

MONTE PETRELLA
1535
MONTE SANT’ANGELO
1404
Monti Aurunci


Indicazioni geografiche e stradali
La vetta del Petrella, nel basso Lazio, è situata sul confine tra le provincie di Frosinone e Latina.
Sul versante del frusinate si deve raggiungere il paese di Esperia.


In auto
Dal casello autostradale di Pontecorvo ci si dirige verso questa cittadina. La si attraversa e, superato il fiume Liri, si deve seguire la direzione per Esperia. La stessa direzione va seguita per chi proviene dalla superstrada Cassino-Formia: arrivando da Cassino e viaggiando verso Formia, circa un chilometro dopo San Giorgio a Liri, si gira a destra.
Arrivati ad Esperia si sale verso il centro storico; si attraversa l’antico borgo per uno stretto vicolo ed usciti sul lato opposto del paese si percorre la strada che attraversa tutta la Valle Polleca. Quando finisce il tratto asfaltato bisogna continuare per altri 8/900 metri su fondo brecciato. Si supera un incrocio a destra che conduce verso Monte Fragoloso e giunti ad un comodo largario, sulla sinistra, si può agevolmente parcheggiare.


Località di partenza
Valle Polleca - comune di Esperia

Altezze                                   tempi dalla partenza
m. 0760  partenza
m. 0987  Forcella di Fraile                 h 0,35
m. 1210  Valliera Picnic                     h 1,20
m. 1283  Fontana di Canale               h 1,40
m. 1404  Monte Sant’Angelo                        h 1,55
m. 1494  Monte Campetelle               h 2,10
m. 1535  Monte Petrella                    h 2,25
m. 0760  ritorno                                 h 2,10


Percorso
In corrispondenza del parcheggio si attraversa la strada e subito inizia una stradina in terra battuta; inizialmente è pianeggiante ma dopo poche centinaia di metri, arrivati alle pendici della montagna, inizia a salire, prima gradualmente, poi repentinamente. Superato questo tratto, abbastanza breve, si giunge su una strada brecciata; salendo diventa una vera e propria carrozzabile che praticamente attraversa in diagonale, con pendenza leggera, l’intera restante parte di montagna fino al valico della Forcella di Fraile


dove notevole appare il colpo d’occhio sul Golfo di Gaeta. E’ qui che ci si congiunge con la lunga e larga strada che sale da Formia e Maranola, con fondo brecciato e ben tenuto (dal versante mare infatti si sale su direttamente in macchina), e prosegue dritta verso Fonte di Canale, punto di arrivo della strada stessa. Per raggiungere questo fontanile, dalla Forcella di Fraile bisogna marciare per un’altra ora, o poco più. Sul percorso si superano la Valliera dell’attrezzatissima area picnic e gli incroci con i sentieri che si dirigono verso il Redentore.
Pochi metri prima della fonte, ben marcato sulla destra,


sale il sentiero che, in un quarto d’ora circa, conduce sulla vetta di Monte Sant’Angelo. E’ questo, molto probabilmente, il più bel terrazzo della catena degli Aurunci, quasi a strapiombo sul litorale, con straordinaria vista sul Golfo di Gaeta: in lontananza nitida appare l’Isola d’Ischia,


in mare aperto si susseguono le Isole Ponziane e il promontorio di Gaeta domina incontrastato l’ampio golfo.


Per continuare l’escursione è sufficiente, voltando le spalle al mare, proseguire mantenendosi sempre in cresta. Si tocca prima la cima di Monte Campetelle, a quota 1494,


infine quella del Petrella, in assoluto la più alta vetta del gruppo Aurunci/Ausoni.

Note aggiuntive
In cima al Petrella si trovano alcuni ripetitori muniti di altrettanti pannelli fotovoltaici.


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